giovedì 28 novembre 2024

Riflessioni sull'abisso


Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate;
tutte le tue onde e i tuoi flutti sono passati su di me.
(Salmo 42,7)


Associare "conoscenza" e coscienza risulta essere uno degli errori esiziali di questo scorcio di tempo, ovverosia ridurre quella parte straordinaria e misteriosa che è l'anima a mero accumulo e sistemazione di dati.
Un approccio analitico, calcolante e meccanicista tipico delle cosiddette neuroscienze, cancella e ignora volutamente ogni forma di spiritualità, di trascendenza e soprattutto di morale.
L'intelligenza artificiale, quale "altro da sé" del soggetto, farebbe accapponare la pelle anche al più intransigente idealista; così come ritenere un fenomeno unicamente prodotto dell'uomo come meritevole dei crismi metafisici.
Non si deve confondere il gioco di specchi e le illusioni del virtual digitale con il vero mistero del rapporto tra soggetto e mondo, e tra uomo e Dio.
La sopravvalutazione di queste suggestioni collettive, con tutti gli annessi e connessi - non per ultimo il cripto delirio dell'oro estratto dagli anfratti dei codici binari - alimenta e legittima la smaterializzazione dell'uomo stesso, realizzando il vecchio sogno mefistofelico del "tutto ciò che esiste merita di perire".

                                                        Marcusenor





sabato 23 novembre 2024

Le Gran Logge di Londra, Parigi e Washington, e i sionisti, vogliono da sempre la distruzione della Terza Roma


Due Rome sono cadute, la terza sta, e la quarta non ci sarà

(dagli scritti del monaco ortodosso Filofej del monastero di Pskov)


Nessun mistero o dietrologia: i bolscevichi fin dall’ottobre del 1917 decisero di epurare la dirigenza comunista da infiltrazioni massoniche in Francia, Germania e Inghilterra.

Fu una vera scomunica, non dissimile da quella cattolica, anche se gli scopi di entrambi i “regni”, per così dire, erano diametralmente opposti.

Un’epurazione che doveva concludersi entro e non oltre il 1° gennaio 1923, come attestato anche dalle ricerche del Grande Oriente d’Italia

L’isolazionismo russo permise a una frangia corposa di ebrei anti-massoni di conservare il potere interno ed esterno, fino al crollo del 1989, data massonica per eccellenza, distante due secoli dalla Rivoluzione Francese.

Non fu un caso che la scelta dei colori della bandiera della Federazione Russa fosse il tricolore bianco-rosso-blu.

Putin, che non è un uomo delle logge – lo furono Gorbacëv e El'cin, il primo presidente dell’era post-sovietica e in Vaticano, in continuità con il pontificato di Paolo IV, interrotto per poco più di un mese da quello della vittima Luciani, Giovanni Paolo II – doveva e deve essere annientato.

Questo obbiettivo di politica occulta fino al 2014, si è reso palese dopo il golpe di matrice anglo-americana in Ucraina.

Inoltre, Mosca, da sempre è l’ultimo baluardo del cristianesimo orientale, la terza Roma che la sinagoga di Satana, oggi in parte guidata dai sionisti israeliani che mirano a trascinare Putin dentro il conflitto mediorientale, vuole ridotta in cenere dopo la sua “resurrezione” post-comunista, ad opera, per chi crede, del Cuore Immacolato di Maria secondo le apparizioni di Fatima.

                                                                       ♱servo inutile♱


domenica 17 novembre 2024

Dalla volontà di potenza all'indolenza frustrata


  A quei tempi, prima del diluvio, la gente continuò a mangiare, a bere e a sposarsi fino al giorno nel quale Noè entrò nell'arca. Nessuno si rese conto di nulla, fino al momento in cui venne il diluvio e li portò via tutti.

(Matteo 24: 37-39,42)


Nietzsche aveva torto. 

In giro non si vedono che maschi debosciati, finti boxeur che indossano t-shirt boxeur. Ipertrofie relative si ammucchiano in strada sfoderando tecnologie smart... ma è solo un artificio, l'ultimo fuoco fatuo stillante  dal cadavere dell'Occidente.

Tyson si fa suonare da un ventisettenne, per ingaggio e nostalgia. 

I suoi piccioni viaggiatori gli hanno consegnato il messaggio " RITIRATI!", ma lui niente, vuole incarnare quel senso americano della challenge che ha invaso ogni pertugio social, la stessa ridicola sfida  all'orso russo che per poco non ci trascinava in un olocausto nucleare... ma il pericolo non è ancora scongiurato.

Scemenza e arroganza dilagano, l'intelligenza e l'umiltà si sono ritirate per non offenderle.

Una certa claustrofobia unisce il diritto universale all'aborto agli hikikomori, un cordone virtuale piantato nel ventre di una Matrix sterile come un ossimoro materno.

                                                                 ♱servo inutile♱



venerdì 15 novembre 2024

Apologia modernista catto-eretica di Meister Eckhart

 


Eckhart fu il padre filosofico di Hegel e da Hegel a Marx il passo è stato breve.

(Anonimo)

Ancora una volta ci troviamo di fronte al tentativo di far rientrare dalla finestra ciò che la Chiesa aveva già identificato come chiaramente e indiscutibilmente eretico. Il metodo è subdolo, Padre Barzaghi non è certo un ingenuo; dire che: "...l'eresia non va a toccare la tipologia della persona santa, ma sono alcune proposizioni che suonavano come mal suonanti o alcune dichiarate direttamente eretiche ma in quanto estrapolate dal contesto nel quale erano collocate dal maestro Eckhart..." equivale a fare il giochetto di un debunker qualunque per cui tutto è relativo ad un sedicente e vago contesto generale per cui vale tutto, ossia vale ciò che la narrazione del momento riconosce come valido.

Al di là dell'apologia del soggetto in questione spicca il silenzio sui frutti malati che ha prodotto quel pensiero. Sappiamo che dalla mistica renana sono fioriti i Lutero, i Bohme e le teosofie paganeggianti e orientaleggianti tanto care a certi ambienti cultori della mano sinistra.
Addolora che un domenicano colto come il Padre ricorra a paralogismi e stratagemmi logici nel tentativo goffo e maldestro di "far star dentro tutto"  utilizzando giochi di prestigio e illusioni semantiche utili ad ingannare l'ascoltatore poco attento e poco scafato a certe trappole.
Notiamo in questi metodi e in queste dottrine comunione di intenti e affinità tra i teologi laici alla moda, vedi il Mancuso, piuttosto che eruditi ecclesiastici o professori come il Grillo. Troppe coincidenze per trattarsi solo di ingenuità e bonarietà. Il metodo è studiato, coordinato e finalizzato ad infiltrare e modificare il pensiero cristiano fin dalle sue fondamenta. Metodo tanto efficace quanto capace di infettare talvolta anche i più accorti, colpendo da punti diversi e su temi insospettabili ma comunque dirimenti.

                                                       Marcusenor




martedì 12 novembre 2024

Amore utopico o amore per l'utopia?


"Poeta, volontieri parlerei a quei due che 'nsieme vanno, e paion sì al vento esser leggieri".

(Divina Commedia Inferno Canto V, 73-75)

Il Corriere del Veneto ci informa che: "(...) l'affettività sarà presto materia a scuola in memoria di Giulia Cecchettin". La società che vanta di essersi de-cristianizzata ora vuole insegnare i valori dell'amore per via laica e psicologica inventandosi pretese etiche che nel mondo moderno occidentale sono state soppresse in nome dell'individualismo sfrenato, del narcisismo egolatrico e della competitività.

Una modernità atea che fa corsi di morale assomiglia sempre più alle teocrazie materialiste di stampo marxista, con tutto il corredo di ritualità comunitariste che pretendono di rimpiazzare l'Eterno, il trascendente, la Verità rivelata.

Un occidente sempre più vittima di sé stesso e della sua foia morale. Tentativi patetici e fallimentari di scrollarsi di dosso il "peccato" originale dell'essere. Il veleno giudaico perfettamente rappresentato dall'askenazita Kafka. Un uomo che non trova redenzione, condannato in eterno a vagare come homo viator scacciato dall'Eden, che non ha mai trovato casa nel mondo creato e donato da Dio. 

Persa la via della buona novella resta solo disperazione, morte spirituale, disorientamento e isolamento privo di qualsiasi forma di compassione e di amore autentico e profondo che proviene dal cuore ispirato dallo Spirito Santo.

Un amore che ama il prossimo, che ama i genitori, il coniuge, gli amici; un amore privo di utilitarismo, di opportunismo e di secondi fini. Amore che muove il nostro agire quotidiano, i rapporti e le relazioni affettive, lavorative e sociali così come ci è stato donato e trasmesso già duemila anni fa.

                                                     Marcusenor


domenica 10 novembre 2024

Saperi interrotti dalle start-up del nulla


Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finchè tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!"

(Genesi 3, 19-20)


Ormai è sotto gli occhi di chi vive il quotidiano, di chi non s'inventa un mondo che non trova collocazione e definizione alla voce realtà.

Nel giro di una generazione, 15/20 anni, proprio coloro che gridano alla morte della democrazia, abituati a farsi servire e a non sporcarsi le mani nei bassifondi del mondo reale, si dovranno turare il naso per i cessi intasati, girare con le torce a causa di impianti andati in corto, e a piedi per mancanza di meccanici.

L'artigianato, e in genere il lavorare, il fare contro il blaterare, si sta inabissando in un pozzo nero senza possibilità di ritorno, e app e tutorial non potranno farlo riemergere. 

Questo secolo di diteggiamenti e non più di mani, è il capolinea del progresso, il muro del rimpianto dalle cui crepe escono sfaccendati ortotteri prodotti da start-up  del nulla, adoratori delle invenzioni di Matrix, convinti, da imbecilli quali sono, che il sapere trasmesso da secoli con contorno di sudore, calli, tormenti, successi e fallimenti, possa essere caricato come un software nel loro minuscolo cervello, meno utile di quello di un moscerino della frutta.

                                                                     ♱servo inutile♱


giovedì 7 novembre 2024

Non illudetevi...



I DEM-oni assorbiranno il colpo; è solo una battaglia; la guerra tra Gog e Magog durerà fino alla parusia.

Non è pensabile che il Male esca dal tavolo verde: la sua specialità è il bluff, il camuffamento.

Oggi, una parte dissidente dell'élites, una parte minoritaria, esulta per un all in, in fondo, prevedibile.

Satana non ha a disposizione grandi geni, ma molti imbecilli sganciati totalmente dalla realtà: le risorse disumane di questo mondo decerebrato dal globalizzato pensiero debole, anzi, labile.

In verità, vi sono parecchi Joker alla guida di società che spostano denaro fisico, virtuale, criptico e risorse materiali, e sono pronti  a tutto pur di non mollare il governo planetario, costruito sul consenso indotto in miliardi di encefali,  privi di neuroni interconnessi.

Si potrebbe pensare a due percorsi, un paio di time-line secondo le strutture narrative della fantascienza:

1) la sopravvivenza di pochi eletti sovra-umani in un pianeta decontaminato dal sub-umano, attraverso un genocidio multifattoriale, pianificato e realizzato in un lasso di tempo che non superi il XXI secolo;

2) la sottomissione commerciale dei subumani attraverso l'intelligenza artificiale.

Terza via, ad ora, non c'è.

                                                         ♱servo inutile♱






martedì 5 novembre 2024

Trump... last, but not least



Il problema non è mai stato l'uomo solo al comando, ma il moralismo, puritanesimo, giansenismo censorio di coloro che si autoassolvono su tutto e su tutti e che impongono il bene assoluto, il loro, contro il male assoluto (tutti coloro che non sono e non la pensano come loro) e che, periodicamente, lo plasmano dalle loro viscere democratiche.

La democrazia, in verità socialismo autoritario camuffato da governo del popolo sul popolo per la libertà, uguaglianza e fraternità massoniche, è il prodotto interno lordo del ventre sordido e malato della società.

Stessa cosa è avvenuto e avverrà ancora  per la Chiesa cattolica monarchica che al suo vertice ha Cristo, ma se il suo Vicario si considera Cristo, il risultato si chiama sinodo perenne, una forma autoritaria che si spaccia per democrazia ecclesiale.

                                                               ♱servo inutile♱




lunedì 4 novembre 2024

Meglio Leone XIII di Ludwing Klages




Indubbiamente il Klages ha avuto il merito di smascherare la matrice progressista, modernista e immanentista che accomunava fascismo e nazionalsocialismo. Tuttavia da quegli ambienti, imbevuti di culti paganeggianti che inneggiano ad una natura "pensante", non possono che discendere derive pauperiste e anti umane. Mancando totalmente la prospettiva cristiana gli esiti non possono che sfociare in ecofilie orfiche, deliranti e distopiche. Lo sviluppo e il progresso, quando sono in armonia con il disegno divino, devono essere accolti come un dono. La libera impresa, il giusto guadagno da lavoro devono conciliarsi con l'attenzione alla carità, ai bisognosi e alla cura del mondo così come ci è stato donato dal Signore. Occorre non cadere nel luterano male radicale, irredimibile e disperato. In questo ci vengono in aiuto figure enormi della nostra Santa Chiesa, in primis Leone XIII; a questo proposito ritengo appropriate le sue ispirate parole:

"La società attuale, nel folle tentativo che fa per sfuggire al suo Dio, ha rigettato l’ordine soprannaturale e la rivelazione divina, si è così sottratta alla salutare efficacia del Cristianesimo, che è manifestatamente la garanzia più solida dell’ordine, il bene più forte della fraternità e l’inesauribile sorgente di virtù private e pubbliche. Da questo abbandono è nato il disordine che regna attualmente. Ritornare ai principi cristiani e conformarvi tutta la vita, gli usi e le istituzioni dei popoli, è una necessità".

La Parola rivelata ci offre tutti gli strumenti per vivere in armonia e letizia questa esistenza terrena, contemplando i misteri del creato, rifiutando l'ofitica sfida al divino, fonte solo di dolore e perdizione.

                                                 Marcusenor


venerdì 1 novembre 2024

Il gioco dei preti influencer e delle pecore allo sbando



Non passerà questo tempo di squittii.

A uomini come topi, in clergyman, mai mi abituerò: al vlogger consacrato preferisco il pangrattato, al presente sinodale, la traditio clericale che mi da più calorie. 

Mi ha preso una nausea  salivale, una certa indifferenza per il munus papale.

Ovili vuoti, pecore allupate, lupi appecorati: l'inverso regna e la frazione infinitesima, superba si erge a giudice dell'intero.

La normalizzazione del cicaleccio è il riflesso condizionato del chiacchiericcio da bar e un salace pois, un anagramma possibile per Apocalisse.

                                                            ♱servo inutile♱






Vorrei... un Dio più sostenibile

                                                   Che cosa sono io senza di Te se non la guida di me stesso verso l’abisso. (S.Agostino - C...