Mi sono messo ad andare in chiesa, senza credere, trovandomi bene soltanto lì e passando lunghe ore a ripetere questa strana preghiera: Mio Dio, se esisti, fatti conoscere.
Gesù ha talmente scelto l'ultimo posto tra gli uomini, che nessuno potrà mai strapparglielo.
Se la vita contemplativa fosse possibile soltanto dietro le spesse mura di un convento, dovremmo per giustizia regalare a ogni umile lavoratore un convento, dal momento che è costretto a vivere nel chiasso della città per guadagnarsi il pane
- Charles de Foucauld -
L'aver crocifisso un Dio fattosi carne e sangue per la nostra redenzione, non era richiesto.
Il diritto di annientare quella storia, anzi storiella, è ormai inalienabile e questa sua letale caratteristica di irriducibilità blasfema sta ormai intaccando gli altari cattolici.
Altari sui quali, a breve, si derubricherà il pane e il vino a semplice frutto del lavoro meccanizzato dell'uomo, memoriale culinario, inclusivo diritto eucaristico senza se e senza ma, scevro dagli impacci sacramentali che lo legavano al pentimento e alla riconciliazione con il Padre.
Non più sacrificio, Golgota, soltanto un esigente gustare azzimo per sentirsi a posto con il sè, per non essere diversi; si ritorna seduti dopo l'amen, ingrati dallo sguardo fiero, disallineati da una fastidiosa coscienza, strangolata chissà in quale triste giorno del passato... solo per mantenere in vita un ingombrante orgoglio autogestito.
♱servo inutile♱