venerdì 31 ottobre 2025

Cerebrolesi allo sbaraglio


"Noi italiani ci distinguiamo sempre per essere feroci e buffoni ma spesso non sappiamo che gli altri se ne accorgono, e se non lo dicono è solo per educazione!

Costanzo Preve


Non occorreva il QI di Young Hoon Kim per capire che due leggi in antitesi perenne tra loro avrebbero portato al casino sinistrato di oggi: quelle sull'antisemitismo e l'islamofobia.

Il PD (comunisti metamorfici travestiti da democratici) è in procinto di ricevere l'eutanasia politica e sociale da parte degli islamici.

Essendo le dragqueen della 'LLLIBBERTA'' anche i rottamatori del Vaticano dagli anni '60 in poi, per collaborazionismo dei "loro" Papi, non riceveranno nemmeno il sacramento dell' ustrema unzione.

Il cadavere del loro partito sarà smembrato dall'interno, dall'esterno e riconsegnato al legittimo proprietario: la storia e non quella della Morante.

domenica 12 ottobre 2025

Un ignavo appiattimento entropico




Non ragioniam di lor ma guarda e passa


Sì, più un manipolo di adulti infantili spinge in direzione del caos, più la società, la maggioranza silenziosa o zittita, invoca ordine, controllo e disciplina.

C'è chi sostiene che sia l'occulto potere a fomentare l'anarchia per imporre le dittature; in verità è la pancia che lo esige, il corpo più che la mente.

E' difficile che il tempo storico possa influire negativamente e a lungo su quello biologico.

Le ideologie, le rivoluzioni, le guerre, le agitazioni che cercano di fare pressione sui ritmi interni dell'umanità, sono destinati a essere riassorbiti in qualche modo. Questa biologia che prima o poi avrà la meglio sull'ontologia è un moto rettilineo uniforme che riemerge ad ogni accelerazione o decelerazione degli eventi.

Si tratta, evidentemente, di una fisica dei moti complessi ma rari, che curvano le traiettorie della vita umana, riportandole a conclusioni sociali che, per chiunque non sopporta l'inerzia, sembrano banali.

Eppure, la mediocrità è la forma più stabile di energia fisica e mentale dell'umanità; ogni sforzo politico, artistico, economico di spingerla su traiettorie più cinetiche e meno potenziali, innescano un processo generale di ignavo appiattimento entropico.

giovedì 9 ottobre 2025

"Sindaco, io non ti giudico, ma ti perdono." (Francesca Albanese)


                         Amon Göth il kapò interpretato da Ralph Fiennes in Scindler's list 

Non sapevo che Gesù fosse ritornato sotto le mentite spoglie genderfluid di Francesca Albanese.

L'autostrada Salis che conduce  allo stipendio da parlamentare europeo, che a tutta la monnezza sinistronza non si può negare, è aperta; basta compiere crimini, ops!, azioni antifasciste, antisioniste, antinaziste e la santificazione con tanto di indulgenza plenaria a 5 zeri è servita a Bruxelles.

Sì è applaudito alla Rackete, la speronatrice di motovedette della GdF italiana.

Ci si è inginocchiati per lo sconosciuto nero tossico, spacciatore, plurisegnalato dalla polizia "naziamericana", Floyd.

E' stato impedito di commemorare con un minuto di silenzio l'omicidio di Charlie Kirk reputato un personaggio più marginale del nero tossico di cui sopra. (Se Trump fosse stato seccato ci sarebbe stata un'orgia di tripudi e ora rischia di prendere il Premio Nobel per la pace)

Si è accordata una nuova immunità politica retroattiva a una picchiatrice anarco-comunista, Salis, inorrdidita all'idea di finire, giustamente, in carcere per la sua appartenenza al Katanga club.

Sono stati compiuti 5 golpe bianchi contro libere elezioni democratiche, non truccate, che decretavano vincitori dei non allineati al totalitarismo cino-islamico-UE.

Infine, ma non sarà l'ultimo atto discutibile, si offrono cittadinanze onorarie all'Albanese che si comporta come il kapò di Schindler's list, compiacendosi del potere del perdono, dopo essere stata cacciata da ONU e USA con l'accusa tutt'altro che infondata, vista la sua ossessione accusatrice per la senatrice a vita Liliana Segre, di antisemitismo.

 


sabato 4 ottobre 2025

METAMORFOSI DISTOPICHE


Non c'è nulla di massonico in questa bandiera...


Dal 2020 abbiamo assistito ad un cambio di paradigma nel rapporto tra cittadino e il cosiddetto "sistema". In corrispondenza delle norme imposte per contenere il virus si è presentata una tendenza sconcertante ad assumere atteggiamenti sempre più volti verso una sorta di paternalismo e autoritarismo tali da determinare la trasformazione del cittadino in suddito.

I volonterosi "guardiani della rivoluzione" sono stati anche quelli premiati dalla divinità stato: farmacie, banche, assicurazioni e in generale tutti i detentori di piccole posizioni di potere che si sono sentiti legittimati e investiti ad un ruolo di controllori zelanti e autoritari su qualsiasi forma di "indisciplina" alle sacre norme imposte in forza di legge.

Mi spiego; fino a qualche tempo prima questi soggetti erano al servizio del "cliente" cittadino, il quale assicurava loro stipendio e sopravvivenza; poi, improvvisamente, lo Stato ha delegato a questi attori quell'esercizio di potere e di controllo che lo Stato stesso non è in grado di svolgere efficacemente. In cambio sono state concesse prebende, immunità attraverso scudi penali e fiscali, oltre a ghiotte occasioni per arricchirsi con cospicui extra profitti sfruttando "congiunture" particolarmente favorevoli.

L'occidente assomiglia sempre più ad una versione rivista e corretta delle vecchie repubbliche sovietiche o della leggendaria DDR dove l'esercizio del potere era affidato, più o meno segretamente, ad una parte della popolazione che controllava tutti gli altri.
Un modello sempre più distopico, perverso, sinistro, dove imperversa un'autentica ossessione per il controllo attraverso l'imposizione - per ogni frangente dell'esistenza - di divieti, permessi, patenti, regolamentazioni spesso o quasi sempre contraddittorie, assurde e deliranti.

Il cosiddetto "miliardo d'oro" (Borrell dixit) delle democrazie liberali, progredite e paladine dei diritti appare sempre più fragile e vulnerabile, vittima di sé stesso e delle sue paure; una civiltà che percepisce la debolezza spirituale tipica delle epoche da fine impero e di conseguenza reagisce scompostamente, arroccandosi in fanatismi e radicalismi ideologici che risultano inconsistenti se non patetici tentativi di darsi un senso, ormai perso nella storia degli ultimi settant'anni.

                                                  Marcusenor

giovedì 2 ottobre 2025

Dagli anni di piombo agli anni di merda




Si continua a paragonare questi tempi agli anni '70.

Non scherziamo. Manca in primis la virilità, il lavoro operaio di massa, la gioventù (siamo un paese, un occidente di vecchi) e soprattutto la cultura.

Il pericolo odierno è una subcultura di subumani che rispondono a meme, si fanno imbeccare dagli autori della società dell'orribile spettacolo, si autocompiacciono della propria ignoranza, follia e mitomania apartitica, apolitica e apolide.

Sì, perchè questa sub-specie dell'homo insapiens, insipido, violento per carenza di neuroni  bruciati dalla cannabis e da dipendenze di ogni genere sin dai banchi di scuola a rotelle, copia-incolla slogan ormai fuori moda, secondo i canoni di Vanity Fair, inseguendo un sogno distopico di anarchia al potere senza ordine e disciplina come i punk strillavano proprio in quegli anni di piombo.

Ma questi sono anni di merda, espressione di una transumanza di acefali bipedi menati al guinzaglio  dai loro padroni occulti che li portano a pisciare e defecare sugli angoli storti e scrostati della nostra civiltà morente; gli mostrano il bastone, la libertà da ogni dovere, da ogni sacrificio, l'impunità che segue a ogni loro crimine, e lo lanciano aspettando il sicuro riporto, perchè loro sono padroni buoni che non vietano nulla ai loro piccoli bipedi scodinzolanti a cui dicono sempre sì.

Però sta accadendo che qualcuno di questi bipedi latranti il bastone non lo riporta più indietro in mezzo ai piedi di chi ha promesso loro un'arancia social al posto di un'arancia meccanica.

I padroni non si disperano, non sfasciano vetrine e non okkupano luoghi di pubblica utilità. Il lavoro merdoso lo fanno fare ai loro burattini che sventolano bandiere palestinesi, arcobaleno, green e indossano la kefiah convinti, perchè li hanno convinti, di stare dalla parte giusta di una storia fuori dal tempo... massimo.

Poi, con gran tripudio di finti estremisti di destra, sinistra e anarchici - in realtà deficienti che scimmiottano appartenenze ideologiche di cui non sanno nulla - l'islam radicale avanzerà e sarà salutato come il risolutore, il giustiziere del crepuscolo degli dei, l'ammazza ebrei e vecchiume socio-politico, l'angelo sterminatore del predominio americano, fino al divoramento dei figli bastardi di questa spuria reazione al marciume occidentale da parte della jihad.

In questo mondo di pecore che si sforzano di fare i lupi che perdono il pelo rosso e nero, ma non il vizio, l'unica degna fine è diventare carne per kebab.



 

Vorrei... un Dio più sostenibile

                                                   Che cosa sono io senza di Te se non la guida di me stesso verso l’abisso. (S.Agostino - C...