Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo.
(Matteo 2, 13)
Il Natale è sempre un domani, un futuro non radioso.
La dissacrata famiglia, scardinata dalla base dell'inciviltà occidentale, è un vuoto di stanze che solo l'ostinazione alla sedentarietà di taluni, in un vacuo mondo dove non avrai nulla e sarai felice, può ancora definire casa.
La domesticazione dei bipedi europei, praticata da nascosti dottor Mabuse, ha condannato all'irrilevanza un'orda anonima che sgomita per un posto al social.
Migliaia di bimbi cessano di esistere per legge, per guerra, per suicidio collettivo, per malattia e tu, Bambin Divino, oggi rinasci da una donna non binaria e, adagiato con indifferenza in un canestro di spine, vieni gettato tra rifiuti non adatti all'utopia green ma perfettamente aderenti al cattivo realismo grinch.
Un mukbang satanico di feti frullati seguiterà a sedare un malato desiderio di orrore anche quest'anno, in questo natalismo che non è Natale... ma fatale.
Perdona questi spietati e arroganti cannibali, oppure, risali tra le stelle.
♱servo inutile♱
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