Ma guai a voi, terra e mare, perché il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo.
(Ap 12,12)
La perdita dell’ethos cristiano cattolico sta cospargendo il quotidiano di mostruosità che inarrestabili toccano abissi sempre più disperati e devastati.
I codici educativi comportamentali che per secoli hanno scandito i rapporti uomo-donna, genitori-figli, maestri-allievi, appaiono oggi totalmente sovvertiti e in preda ad istanze personali dove vige solo un principio, ovvero anteporre il proprio benessere e la realizzazione dei desideri su tutto e tutti.
Ciò posto, va inserito nel quadro sempre più agghiacciante il primato di una società votata alla
competizione, al successo effimero e materiale, unico metro di giudizio sul valore dell’individuo. Solitudine ed esistenzialismo egoico, assenza nella vita famigliare di guide spirituali capaci di raccogliere le ansie, le paure dell’uomo moderno, oltre a consentire - per mezzo dei sacramenti - di identificare e disinnescare le trappole e le mefitiche tentazioni del maligno, sono tra le prime cause dell’allucinante deriva.
La liberalizzazione dei rapporti e dei costumi, resi sempre più fluidi e parificati, in ottemperanza della
massonica illuministica “égalité”, genera confusione e disorientamento, oltre a creare la percezione di superficialità in rapporti che dovrebbero basarsi prima di tutto su formalità e pudicizia.
Promiscuità esiziale, perdita del valore del ruolo e dell’abito, finiscono con il far soccombere l’uomo a
naturali istinti ferini atavicamente conosciuti e temperati appunto dal mos maiorum della religione, che deve essere anche e soprattutto nomos, oltre che filtro indispensabile nell’educazione sentimentale che, altrimenti, non può fondarsi sul necessario e sano rispetto della natura attribuita a ognuno di noi dal Padreterno.
Ovviamente, com’è ormai abitudine di questi tristi tempi, si cercherà di mettere mano e di porre pezze
attraverso il diritto positivo, l’educazione laica del politicamente corretto e del MeeToo. Copioni già visti e falliti in partenza, se non addirittura essi stessi tra le cause iatrogene delle malattie che vorrebbero curare.
Marcusፒenor
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