venerdì 24 novembre 2023

Temere l'IO... non l'IA

 


La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto è... 42.

(da Guida Galattica per autostoppisti di Adams Douglas)

Il senso della vita è una sineddoche dei Monty Python.
Una serie illogica di frescacce è la società dello spettacolo.
Allineare la propria ignoranza alla mitomania del Potere è istinto di morte, un tentativo di sopravvivenza nel cuore di tenebra, senz’arco né frecce.
Avere l’arco e non avere le frecce è frustrazione nascosta da megalomania.
Non possedere entrambi ed essere felici è un suicidio ebete indotto dal world economic forum.
L’uguaglianza generalizzata è contronatura.
L’inclusione azzera le diversità sostenendone la difesa.
L’unità aggrega se c’è un nemico esterno: ma quando il male è all’interno?
L'ecosostenibilità è una resiliente cazzata contro i cicli di Milanković.
Ma in verità vi dico che l’IA è nemica dell’io, perché l’io è il nemico nascosto delle masse, la cellula impazzita, la pietra d’inciampo, lo scatto d’orgoglio, lo stoico tra molluschi, l’osservatore accanito tra ciechi, il profeta tra logorroici inconcludenti, il no virile tra sì servili, il martire tra pusillanimi, il Crocefisso innalzato sul planetario baccanale. 

“42? Questo è tutto ciò che ci sai dire dopo un’elaborazione durata sette milioni e mezzo di anni?".
Pensiero Profondo risponde ai suoi creatori: "Ho controllato in maniera molto approfondita, e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda".

♱ servo inutile♱



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