venerdì 4 agosto 2023

Il disorientamento apolide di "Fratelli tutti"

 

                                                 


Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore tuo Dio cammina con te…
(Dt 31-6)

Un giovane cantautore presenta il suo "manifesto per il cambiamento", progetto pervaso di buone intenzioni e buoni sentimenti, confezionato con le doverose grammatiche imposte dallo spirito dei tempi. Il cambiamento proposto ha tutta l'aria dell'ecumenismo buonista "à la page", infarcito di slogan generici e vuoti che vuole piacere a tutti, proprio per la sua natura innocua e sterile; il solito proponimento laico e agnostico che volutamente ignora le vere questioni dirimenti che incatenano l'uomo moderno in un eterno presente senza passato, gettandolo nel disorientamento apolide e sans frontières di "Fratelli tutti".
Le nuove mistiche si appoggiano placidamente al sistema che, a parole, asseriscono di contestare; gli argomenti, oggi considerati scorretti e fastidiosi, si evitano accuratamente, non sia mai dispiacere a qualche gioachimita con il potere di boicottare un'ospitata a San Remo o al prossimo salone del libro o al concerto di Natale in sala Nervi. Non vi è traccia della fede, medicina di tutti i mali dello spirito, del corpo e faro della sana humanitas, mentalmente equilibrata e forte, capace - grazie alla Santa dottrina - di far fronte agli ontologici accadimenti della condizione terrena.
La cultura spirituale dei Santi e dei Beati è totalmente scomparsa dal linguaggio e dal pensiero contemporanei; soppiantata da pseudo teologie liquide adattabili a tutti i gusti ed esigenze. Non è l'uomo che si adatta al Verbo ma il verbo si adatta all'uomo attraverso surrettizie e bituminose operazioni di manipolazione semantica. Il vero, autentico e coraggioso cambiamento è ritrovare Cristo, ovvero la Verità di ciò che è assolutamente, con il conseguente rapporto di devozione e gratitudine della creatura nei confronti del proprio Creatore.


                                                    Marcusenor


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