L'Angelo disse a Maria: "Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù (...)".
Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo".
(Luca 1-26,38)
La Madonna è stata espunta dai seminari e con Lei quella maternità che ha reso questa neo-Chiesa Cattolica ecumenica, sotto mentite spoglie, Protestante, anafettiva, come tutti quei figli a cui è stata strappata la madre che li ha dati alla luce. Maria ci ha concepiti due volte: la prima ai piedi della Croce per volere di suo Figlio e la seconda al fonte battesimale.
I vertici curiali pensano di rimediare a questa nefasta sottrazione mistico-teologica, foriera delle derive catecumenali degli ultimi sessant'anni, con l'apertura al matrimonio per i consacrati e al sacerdozio/diaconato femminile.
Una copia tardiva di istanze eretiche ed erotiche già soddisfatte dalla Riforma e ora sdoganate come comprensione matura e una più esatta interpretazione sinodale della Parola di Dio.
Eppure, l'elezione della Beata Vergine Maria, quale Regina dell'universo e delle dominazioni angeliche, aveva già posto una pietra tombale su qualsiasi tentativo di accusare il cristianesimo di maschilismo gerarchico o di misoginia.
Una democrazia ecclesiastica, ribelle alla Monarchia Celeste, per ingraziarsi il Principe di questo mondo non può che egualizzare uomini e donne secondo un accettabile canone inclusivo, contro quel fulgido vertice della creazione redenta, occupato per l'eternità da una Donna assunta in corpo e anima per Grazia Divina, insieme al suo dilettissimo Figlio perfetto uomo e perfetto Dio, carne della sua carne, sangue del suo sangue.
Scivolando giorno per giorno nel gorgo abissale della glorificazione dell'umanità libera, eguale e fraterna, un giorno, questa Chiesa che desacralizza se stessa e riduce a umana narrazione ogni aspetto della sua santità, finirà per decretare il concepimento di Cristo quale risultato di una surrogazione di maternità, visto anche l'andazzo trans-teologico che vuol far passare l'idea che Dio Padre è anche Madre, rinnovando un'antica, sterile gnosi androgina, con la scusa di una riflessione marginale di un Papa che non può essere certo assurta a dogma di fede.
♱ servo inutile♱
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