mercoledì 7 giugno 2023

Ritorno da una famiglia della luce (secondo giorno)

 




Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.
(Romani 12:12)



In alto, una crisalide d’azzurro erompe da una variabilità grigia del mondo fluttuante.
Attendo un miracolo di fiamme tra le mie costole?
O è il mio spirito che cerca un pretesto per divampare in una sagitta ignea?
Ancora una brina leggera m’imperla il cuore, poiché l’ascolto e la lettura delle definizioni vergate in font Times New Roman su maxi schermo, a una distanza di sicurezza tra il dire e il fare, non mi appaiono ancora propedeutici a una disciplina mistico-liberale per entrare, già in questa valle di lacrime, nel Regno dei cieli in mezzo a noi.
Mi forgiano nel pio e consapevole esercizio del sacrificio di lode, che in segreto offro ai Sacri Cuori di Gesù e Maria, la contemplazione dei misteri del Santo Rosario ricomposti in rasi policromi sulla lava spenta del pavimento claustrale, la Santa Messa e l’Adorazione del Santissimo.
La mia flebile rapsodia respiratoria, asincrona rispetto al sali e scendi diaframmatico degli altri adoratori, accompagna il contrappunto della mia nuova condizione interiore tra le sinuose curve del tempo, sulle quali s’inerpicano le volontà di ognuno fino al limitare dei vespri, prima che l’oscurità labiale della notte non baci quel che resta della luminosa curva dell’orizzonte.
E fu sera e fu mattina…


♱ servo inutile♱







Nessun commento:

Posta un commento

Vorrei... un Dio più sostenibile

                                                   Che cosa sono io senza di Te se non la guida di me stesso verso l’abisso. (S.Agostino - C...