ἐν ἀρχῇ ἐποίησεν ὁ θεὸς τὸν οὐρανὸν καὶ τὴν γῆν
(Gen 1,1)
L'occhio artificiale telescopico scruta l'universo, immortala galassie, misura distanze e tempo.
Strumenti spacciati come sempre più sofisticati; impertinenti indagatori del profondo illudono di svelare il mistero della creazione.
Nella pellicola del regista Adam Mckay intitolata "Don't look up" si esorta l'uomo nel credere alla new religion scientista e allo stesso tempo di non volgere lo sguardo al cielo mistico, redentivo e salvifico.
Il "problema della conoscenza" o meglio la lusinga della tecnica, quale mito prometeico o hybris tragica.
Affidarsi esclusivamente ai sensi onde immortalare l'attimo, ingannandosi di poter cristallizzare il vero. Come se il "vedere" "sentire" o "toccare" fossero garanzia del fatto in sé e per sé.
Per gli scolastici era fondamentale adeguare la cosa e l'intelletto, mediare il dato, collocarlo nel giusto alveo senza mai perdere di vista il confine e il limite della condizione umana che non deve "sfidare" il creatore, rendendo sempre grazie di ciò che si rivela per intercessione e ispirazione divina.
Marcusፒenor
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