
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo
(Giovanni 6, 51)
Il Cristo di una chiacchierata al chiaro di luna in una notte di mezza estate è un'invenzione sinodale.
Lui venne come spada per dividere e talmente divise che ai piedi della croce restarono le tre Marie e Giovanni.
Oggi, ai piedi della medesima croce, quanti resistono al male?
I cattolici sono esserini senza fede e senza apologia, mutano costantemente, irenici ed ecumenici per impedire, con garbo e sottomissione, che lo facciano tutti gli altri - atei, massoni, eretici e sacrileghi - perché la messa è una santa cena, una semplice cronaca di una morte annunciata e l'ostia un pane benedetto brandizzato JHS.
La Chiesa pacificante ha cacciato quella militante, vergognandosene istericamente e in questa nuova veste lavata nell'esangue correttezza religiosa rigonfia di rispetto umano e non divino, il martirio non è più possibile e nemmeno ricercato, uno spreco di sacrificio riconfigurabile in modalità tolleranza.
♱servo inutile♱
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