domenica 4 agosto 2024

Un cattolico dialogante è un cattolico morto



                                   

Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo

(Giovanni 6, 51)

Il Cristo di una chiacchierata al chiaro di luna in una notte di mezza estate è un'invenzione sinodale.

Lui venne come spada per dividere e talmente divise che ai piedi della croce restarono  le tre Marie e Giovanni.

Oggi, ai piedi della medesima croce, quanti resistono al male?

I cattolici sono esserini senza fede e senza apologia, mutano costantemente, irenici ed ecumenici per impedire, con garbo e sottomissione, che lo facciano tutti gli altri - atei, massoni, eretici e sacrileghi - perché la messa è una santa cena, una semplice cronaca di una morte annunciata e l'ostia un pane benedetto brandizzato JHS.

La Chiesa pacificante ha cacciato quella militante, vergognandosene istericamente e in questa nuova veste lavata nell'esangue correttezza religiosa rigonfia di rispetto umano e non divino, il martirio non è più possibile e nemmeno ricercato, uno spreco di sacrificio riconfigurabile in modalità tolleranza.

                                                             ♱servo inutile♱







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