domenica 3 marzo 2024

Javier Milei... liquidatore "radicale" dei poveracci


L’abisso chiama l’abisso 
(Sal 42,8)


E' andato a Davos 2024 e per aver definito Schwab&C. dei "collettivisti oligarchici", i giornalacci elitari si sono surriscaldati.

Siccome tutto è controllato dalla necrofila fonte, anzi, tutto sta sotto la ferrea legge della Tavola, si vocifera nei film dedicati al fumetto John Wick, c'è poco da stare allegri.

Milei è l'ultimo liquidatore dell'Argentina, fa le marchette dove serve, raccoglie applausi e isulti e taglia con la motosega il nastro del varo di una strage di Stato che durerà almeno sei anni, fino al fatidico 2030, contro i più poveri, i meno protetti, l'ex-classe media, illusi di aver trovato il loro liberatore.

Glielo chiede la Gran Loggia USA, Planned Parenthood, l'Open Society, le Borse, le Multinazionali, la brandizzazione dei cervelli e delle anime, che vogliono fare dell'Argentina il loro parco petrolio e risorse dollarizzato, contro l'avanzare del multipolarismo, del rublo-yuan-gassificato, altra faccia, o meglio, altro corno della Bestia.

Questo creare continue divisioni all'interno di ogni espressione macchinosamente burocratica e psicodistruttiva del Potere, sotenuta da violenza ricattatoria verbale, digitale e militare, ha lo scopo di favorire una dissonanza cognitiva permanente nei già decerebrati fruitori del web-social che sciamano pro e contro i nuovi araldi della falsa libertà, dei maledetti diritti, costruiti alla bisogna dalle centrali del bispensiero dominante, presto sostituito dall'iper-realismo, ovvero dall'irrealtà resa algoritmo dall'intelligenza artificiale.

♱ servo inutile♱



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