giovedì 1 febbraio 2024

Ologrammi interattivi dei nostri cari defunti bipedi o quadrupedi



Agli occhi degli stolti parve che morissero, la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.

(Sapienza 3:2-3)


Nessuno di noi può vivere e sacralizzare un lutto famigliare: l'eutanasia di Stato avanza... la misericordia indietreggia.

In certi luoghi i morti già seppelliscono i morti e dopo l'omicidio infantile legalizzato al nono mese, presto s'invocherà la soluzione finale dei vecchi per il diritto umano inalienabile alla vacanza estiva. Scompariranno i cimiteri umani vittime della decarbonizzazione, ma si allargheranno i pet semetary in ossequio alla malthusiana inutilità umana. 

L'esistenza terrena di noi, adoratori del nulla, si riduce a stolide burocrazie, piccole meschinità di questo o quel funzionario assurto al ruolo di podestà. Il regresso irrefrenabile di questa società si constata nelle circostanze del nascere, invecchiare, ammalarsi, divenuti ormai problemi finanziari da ripianare con privatizzazioni selvagge dell'indispensabile per sopravvivere, anziché momenti naturali e sacri.

Il clima di sospetto pervade ogni anfratto del vivere civile, per cui un figlio che chiede ausili e assistenza per la madre inferma viene visto con diffidenza, radiografato, interrogato, censito. La fragilità di un sistema crepuscolare si percepisce nelle sue paranoie normative; arzigogolati e psicotici meccanismi che, nelle intenzioni, dovrebbero prevenire l'impensato, garantire uniformità e assicurare equità e giustizia ma che, inevitabilmente, scivolano nella mostruosità delle centodiecimila leggi che compongono il corpaccione dello ius civilis contemporaneo.

Il tempo del lutto e del silenzio viene fagocitato e annullato in un turbinio di incombenze che alla prova della sofferenza e della morte appaiono ancora più grottesche e assurde. L'intelligenza artificiale farà il resto, imponendoci esequie virtuali, omaggi floreali dai pixels variopinti, liturgie ad personam, consolazioni algoritmiche in grado di restituirci ologrammi interattivi dei nostri cari defunti bipedi o quadrupedi.

                                                    Marcusenor


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