giovedì 25 gennaio 2024

Il Padre Pio di Abel Ferrara: una paranza socialista con vera conversione di Shia Saide LaBeouf.


"Non nelle crapule e nelle ebrezze, non negli amplessi e nelle impudicizie, non nelle contese e nelle invidie, ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non assecondate la carne nelle sue concupiscenze!". Non volli leggere oltre, né mi occorreva. Appena terminata la lettura di questa frase, una luce di certezza penetrò nel mio cuore e tutte le tenebre del dubbio si dissiparono. 

(Confessioni VIII, 12,29). 


Affidare la sceneggiatura di un film su Padre Pio... 

... che del santo racconta poco o nulla, rendendolo un ombra dietro la luce dei movimenti socialisti scatenatisi dopo l'uccisione di un ferrotranviere e un invalido a Milano, il 29 febbraio 1920, al Braucci di Gomorra, non poteva che finire in bufala.

In nessuna biografia di San Pio, e ce ne sono tante, troppe, mai si fa accenno a tale sciagura, che non ha toccato nemmeno di striscio San Giovanni Rotondo.

Mentire, mentire sempre, su tutto e tutti, travisare la storia, mischiare fatti eterogenei, liberamente storicizzare secondo la propria distopia cognitiva in saxa rubra.

Ma il Cielo ha colpito e affondato gli inguaribili marxisti, scippando loro un ribelle, ateo, sessuomane, tossicomane, ormai giunto al limite del suicidio, redento da quel povero frate che ha voluto interpretare in extremis, ormai costretto a dormire in macchina.

Adesso, dopo il battesimo e la cresima, Shia LaBeouf si sta inoltrando per la via del diaconato.

♱ servo inutile♱




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