
Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata
una corona di spine, gliela posero sul capo (…)
(Mt 27, 28)
Siamo forgiatori di corone di spine, artigiani consumati dall’empietà.
Abbiamo fondato, ab initio, consorterie di aguzzini,
maldicenti, bulletti sfrontati con i deboli, pusillanimi con i forti.
Il gallo canta il rinvio, in data da stabilirsi, di un martirio per demoni meschini... negare, negare sempre.
Un cambio di casacca è sempre d’obbligo se si vuol ricevere vitto e
alloggio.
Una leccatina a deretani sbiancati da candeggina, non si nega a
nessuno, e non per questo si smette di adorarsi in selfies,
conteggiando il sali e scendi statistico di likes e followers sulla scala per l'infermità mentale.
La Passione, per i giullari sotto contratto nella società dello
spettacolo, altro non fu che un atto carnascialesco, una pagliacciata, sottopiede di un blasfemo Mistero Buffo innalzato a Nobel, al limite,
meritoria di un Razzie Award.
♱ servo inutile♱
Nessun commento:
Posta un commento