mercoledì 30 luglio 2025

Viviamo tempi catacombali




Viviamo tempi di fanatismi e abbagli collettivi, in buona parte propagandati dalle congreghe nichiliste che odiano l'uomo quale creatura di Dio posta in posizione privilegiata rispetto a tutte le altre.

Un odio - quello verso l'uomo - che si trasforma in desiderio di morte; lo vediamo tragicamente nella china che sta prendendo la legislazione dei paesi cosiddetti civili in materia di aborto ed eutanasia.

Quello sul supposto cambiamento climatico causato dall'uomo, ad esempio, fa parte dei diversi attacchi concentrici che mirano a generare un senso di colpa irredimibile di esistere e di vivere. Il culto della morte è il denominatore comune che ispira queste congreghe. Vale poco il parere autorevole o semplicemente la deduzione scientifica che smonta l'assurdità di certe posizioni.

L'occidente in particolare è immerso in questa cappa di polarizzazioni estremiste, foie esaltate che pervadono, nostro malgrado, i luoghi che per definizione dovrebbero essere animati da un pensiero laico, indipendente, a-valoriale.

Di fatto, attraverso i loro deliri, si percepisce come il supposto "dato" scientifico venga artatamente utilizzato per imporre giudizi di tipo morale, etico, ergendosi al di sopra di chi osa, attraverso studi e osservazioni, contestare assunti totalmente frutto di manipolazione strumentale.

Ahinoi! anche coloro che dovrebbero essere più accorti e cauti, per ruolo e responsabilità, cadono nella trappola della retorica di partito. In particolare le alte e altissime istituzioni ecclesiastiche che, a vario titolo, con maggiore o minore intensità, non perdono occasione di "scivolare" sulla questione e seppur indirettamente fanno il gioco di chi è primo nemico della Chiesa.

La partita è complessa, il maligno è furbo e scatena il suo odio contro l'opera del Padreterno inquinando il pensiero e l'azione di molti.  

                                                 Marcusenor


giovedì 24 luglio 2025

Estrema urgenza criminologica

Il mondo alla rovescia

Questo sarebbe il motivo per cui il femminicidio acquisirà un suo status penale differente da qualsiasi altro omicidio.

 Aborti compiuti nel 2024: 45 milioni. Ma non chiamateli infanticidi.

Morti sul lavoro nel 2024: 3 milioni. Persone sacrificabili.

Morti per incidenti stradali nel 2024: 1,5 milioni.

Morti di civili in conflitti bellici nel 2024: almeno 200.000.

L'urgenza criminologica estrema sarebbe dovuta  ai 111 femminicidi "accertati" e in calo, in Italia nel 2024?





  

venerdì 18 luglio 2025

Un perenne stato di autocelebrazione


 


I cretini non sono mai eleganti, ma dominanti: resistergli è inutile.

Mi passano accanto due tipi: un simulacro di TonyF e una sciacquetta chiappe al vento. Una semplice riflessione si inerpica tra i miei neuroni stanchi di visioni monocromatiche: l'emulazione è tutto.

Imitare i VIP per i VNP (very normal people) è uno status di perenne autocelebrazione. 

Negli scaffali dei centri commerciali il rosa domina incontrastato i prodotti per sciacquine decretando la morte del genederfluid e di ogni teoria decostruttivista dei sessi.

Le mandibole semiaperte dei maschi d'oggi, i florilegi di tatuaggi a copertura di braccia penzolanti in maniera gibbonesca, sono lo stampo di espressioni apprese dopo interminabili sessioni di gaming FIFA.

Siamo stati tutti giovani, no?

mercoledì 9 luglio 2025

Indignati per il matrimonio di Bezos?

Zardoz (1974): il portatore di morte (e mankini) - La Bara Volante

Az-zardoz

In questa storia sono un falso dio di professione e un mago per inclinazione. Merlino è il mio eroe! Sono il burattinaio. Manipolo molti dei personaggi e degli eventi che vedrete. Ma anch'io sono inventato  per il vostro divertimento e la vostra gioia. E voi, povere creature, chi vi ha evocato dall'argilla? Dio è anche nel mondo dello spettacolo?


Non dovreste, poiché tutti siamo stati virtualmente invitati all'evento quali elargitori delle ricchezze di Jeff. Egli è una nostra emanazione, abbiamo forgiato la sua persona, siamo noi che gli diamo tutto il potere che ha e che diffonde nel mondo.  

Anzi, questo sposalizio con sfondo lagunare è una lectio magistralis che insegna come la plebe corse a Venezia e pur da remoto partecipò alle nozze degli dei, quegli dei brutta copia di quelli veri, che mai e poi mai si uniranno al banchetto di quei miseri mortali di Cadmo e Armonia, sicuramente figli di un dio Mercato, tale Zon, da cui discende l'imperativo teologico: ama Zon!

E chi, scusate, può far diversamente?

lunedì 7 luglio 2025

Sono un po' stanchino (dal film Forrest Gump)

 


Non è la routine che annichilisce la forza di volontà dell'uomo, ma il dover prendere decisioni inevitabili, senza sosta.

Vorrei... un Dio più sostenibile

                                                   Che cosa sono io senza di Te se non la guida di me stesso verso l’abisso. (S.Agostino - C...