Eh sì, così poco da dire, così poco da fare, e una tale paura, certi giorni, di trovarsi… con delle ore davanti a sé, prima del campanello del sonno, e più niente da dire, più niente da fare, che certi giorni passano, certi giorni passano, passano e vanno, senza che si sia detto niente, o quasi, senza che si sia fatto niente, o quasi. È questo il pericolo da cui ci si deve guardare.
(da Happy Days di Samuel Beckett)
La nostalgia è un asset del mercato mediatico.
Una cinica constatazione che non ha le tinte seppia di un film di Tarkovskij.
I fedeli di questa Chiesa Cattolica sfasciata nel suo sfacciato rinnovo postconciliare, oggi sinodale, sono nostalgici.
Gli ex PCI anche, gli ex MSI non ne parliamo.
Tutta una serie di ex qualcosa sentono quella strana malia che li attira nel vortice di un tempo defunto, andato per sempre, impossibile da riesumare nel suo splendore... réquiem aetérnam.
La vecchia solfa delle tre età, del fantasma del Natale dickensiano o dell'Opera? Oro, argento, bronzo... olimpiadi (Eureka!)... oro, incenso e mirra e il Fornaciari la cambia in birra.
In un ritardo costante sul passato si gioca al gioco del si stava meglio quando si stava peggio, et similia.
Mitologie? Mitografie? Agiografie?
Anche il nichilismo è una trovata filosofica nostalgica, ma repressa.
Nella vetusta Settimana Enigmistica si cercavano, per passatempo, le differenze in disegni simili a prima vista.
I cattivi ragazzi di ieri sono come quelli di oggi?
E i pessimi genitori?
E i preti?
E i lavoratori, gli sfruttatori, i negrieri...?
E i parenti vicini e mai troppo lontani... crotali alle caviglie?
Frena, frena...
"Quello che è stato, è quel che sarà; quello che è stato fatto, è quel che si farà; non c'è nulla di nuovo sotto il sole". (Ecclesiaste 1,9)
Silenzio o urlo, questo è il dilemma.
E così ci baciammo sotto il fischio di un arbitro ingiusto.
♱servo inutile♱
Il più delle attività umane rispecchiano la citazione, esclusi, forse, i vecchi che rassegnati contemplano.
RispondiEliminaPreferisco il silenzio, l’urlo potrebbe essere l’anticamera alla follia, piena.
Infatti Amleto impazzì, perchè scelse di urlare. Grazie per il commento.
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